Uisp Rovigo: diamoci una mossa, oggi presentazione dei risultati

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, l'Italia è il secondo Paese più pigro d'Europa, prima della Turchia e dopo il Portogallo. E' un dato allarmante se si considera che l'attività fisica accompagnata da uno stile di vita sano sono sinonimo di salute. Il comitato provinciale Uisp di Rovigo è da anni impegnato a far muovere le persone nella vita di tutti i giorni. E dato che la filosofia della Uisp è promuovere “lo sportpertutti”, numerose attività sono state realizzate in particolare per i giovani ed i giovanissimi attraverso il “Progetto integrato per la promozione della salute nella popolazione giovanile”.
Avviato nel 2009 insieme all'azienda sanitaria Ulss 18 di Rovigo e con il prezioso contributo della Fondazione Cariparo, il Progetto integrato per la promozione della salute nella popolazione giovanile è arrivato a conclusione della programmazione quinquennale e del finanziamento triennale.
Per l'occasione il comitato Uisp di Rovigo ha organizzato il convegno “Diamoci una mossa – Le ragioni e i risultati di un percorso” che si tiene venerdì 30 maggio a partire dalle 15.30 nella sede della Fondazione Cariparo di piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo.

Che cosa dicono i dati? “Il mondo della scuola dimostra di gradire le caratteristiche di Diamoci una mossa - risponde Massimo Gasparetto, presidente Uisp Rovigo - ovvero l’alleanza tra scuola stessa, famiglia, istituzioni locali e associazionismo. Questa rete integrata diventa potentissima per incidere sullo stile di vita dei ragazzi. I questionari ci dimostrano anche che l’approccio progettuale Uisp è corretto. Il 100% degli insegnanti consiglierebbe questo progetto ad un suo collega. Inoltre, lo scorso anno intorno al progetto Pedibus avevamo messo insieme un laboratorio di progettazione partecipata e avevamo suggerito al comune delle proposte per migliorare i percorsi da casa a scuola dei vari bambini. Molti dei nostri suggerimenti sono stati recepiti e realizzati. E’ il successo di un metodo: laddove c’è consultazione dei cittadini, anche attraverso organizzazioni sociali come la nostra, le istituzioni riescono a realizzare infrastrutture che incidono positivamente sulla vita quotidiana dei cittadini". (Per vedere le schede con i dati e i risultati dei questionari clicca qui).

All'iniziativa prendono parte Antonio Borgogni dell'Università di Cassino e del Lazio meridionale, Lorenza Gallo e Maria Chiara Pavarin del Sisp Ulss 18 di Rovigo, il presidente provinciale Uisp Massimo Gasparetto insieme alle operatrici Uisp Valentina Chinaglia, Luana Costa ed Elisa Ravarotto, il dirigente scolastico Fabio Cusin e Valeria Gasparetto, dirigente della Uisp Veneto, in veste di moderatore dell'incontro.
Il convegno presenta anche il bilancio delle attività legate al Progetto integrato per la promozione della salute nella popolazione giovanile, ovvero “Diamoci una mossa”, “Piedibus” e “Primi passi”, attività che in questi cinque anni hanno avuto per protagonisti migliaia di ragazzi insieme ai loro genitori e agli insegnanti.